Giornalisti e giornalismi a Firenze

L'appuntamento è fissato per venerdì 7 e sabato 8 ottobre. Due giorni di confronto per riflettere sul giornalismo italiano e dar vita alla "Carta di Firenze", uno strumento deontologico per disciplinare ulteriormente i rapporti tra i giornalisti e la cooperazione con gli editori. La manifestazione avrà come titolo "Giornalisti e giornalismi" e sarà organizzata dall'Ordine nazionale dei giornalisti, dalla Federazione nazionale della stampa italiana, dall'Ordine dei giornalisti della Toscana e dall'Assostampa Toscana.

Ne parla nel suo blog Vittorio Pasteris, autore della prefazione di "Gazzette digitali".

Storie iperlocali: TheAlternativePress.com

Creato nel 2008, il sito iperlocale TheAlternativePress.com oggi è visitato da 400.000 visitatori unici all'anno. Era nato come una piccola iniziativa familiare, attualmente si occupa della cronaca locale di 14 località del New Jersey. Il direttore della Hall Institute Communications Rich Lee ha intervistato il fondatore di questa pubblicazione, Michael Shapiro.

Ne è emersa questa bella testimonianza su cosa significhi occuparsi di informazione locale online:

Quotidiani cartacei, vendite in picchiata

Proseguono le difficoltà in edicola per tutti i principali giornali cartacei italiani. Mentre il settore online continua la sua crescita, con visitatori e fatturati pubblicitari in aumento, la carta stampata perde lettori. Gli ultimi dati diffusi da Ads (Accertamenti diffusione stampa) sono quelli relativi alla media mobile del periodo maggio 2010-aprile 2011 e non sono confortanti.

"Gazzette digitali" attraversa l'Italia

Il viaggio riprenderà dal Salento e nei prossimi mesi toccherà molte località italiane dove l'informazione locale online è una realtà affermata. Dopo il primo appuntamento  a fine giugno a Roma, "Gazzette digitali" sarà presentato in altre città in collaborazione con l'Associazione Nazionale Stampa Online.

La prossima tappa sarà in Puglia, il 2 settembre, a Gallipoli (Lecce). Andrea Bettini presenterà il libro alle 21 alla libreria "L'altra pagina". Insieme a lui interverrà anche Salvatore Primiceri, editore dei siti Connect e L'AltraPagina.it.

Nei prossimi giorni saranno resi noti anche gli appuntamenti in programma nelle settimane successive. Da Gallipoli, il tour di "Gazzette digitali" si sposterà al Nord.

Clicca qui per avere tutte le informazioni sul libro.

DNAInfo sogna in grande

Un sito nato in una metropoli di 8 milioni di abitanti si può definire locale fino a un certo punto. Lo è perché si occupa della cronaca della zona, un po' meno per le dimensioni del pubblico di riferimento, più grande di quello delle testate nazionali di molti Stati. Operare su un mercato di queste dimensioni, insomma, rende tutto un po' più semplice.

DNAInfo, pubblicazione online di New York, sta comunque svolgendo benissimo il proprio lavoro e, secondo AdWeek.com, ha anche grandi progetti per il futuro.

Come creare la propria pubblicazione iperlocale in pochi minuti con Flipboard

Un minimo di ricerca, qualche clic ben assestato e pochi minuti di attesa. Creare sul proprio iPad la propria pubblicazione iperlocale, dedicata a qualunque località al mondo, può essere un gioco da ragazzi grazie a Flipboard. Basta individuare le fonti giuste su Twitter, inserirle in una lista e affidarsi a questa app di grande successo.

La procedura da seguire è mostrata in questo video di un paio di minuti da Ted Mann di Gannett NJ:

In caso di necessità, un riepilogo dei passi da compiere è contenuto in questo articolo pubblicato da StreetFightMag.com.

Due anni di attività, 300.000 visitatori a settimana

Sono giorni di festa per AnnArbor.com, sito locale dell'omonima città del Michigan. La testata, che è pubblicata anche in formato cartaceo due volte a settimana, ha raggiunto i due anni di vita e i suoi vertici hanno colto l'occasione per ringraziare i lettori e fare tracciare un bilancio della loro attività. Ne emerge una valida testimonianza su cosa significhi fare giornalismo locale online.

Quando il copia/incolla è in tv

Una delle principali critiche rivolte all'informazione su internet, spesso a ragione, riguarda l'inclinazione di molti siti a fare copia/incolla di comunicati stampa, lanci di agenzia e notizie pubblicate da altre testate. A quanto pare, si tratta di un problema che riguarda anche i media tradizionali, molto più di quanto si potrebbe immaginare. Negli Stati Uniti, l'organizzazione no profit Free Press ha lanciato una campagna chiamata "Change the channels". Nel mirino ci sono le news fotocopia proposte dalle tv locali, interessate da processi di aggregazione sempre più preoccupanti perché capaci di ridurre fortemente il numero di voci indipendenti.

Ecco il video della campagna di Free Press:

I disagi in una provincia senza connessione

Per diverse zone di provincia italiane, una buona connessione internet purtroppo rimane un miraggio. E' un disservizio che si traduce in opportunità mancate e in minore sviluppo.

Ne offre un'efficace e pacata testimonianza Francesca Sanzo nel suo blog sul sito del Fatto Quotidiano.

Clicca qui per leggere il suo post dal titolo "Gli Appennini e la connessione di Rete".

Locali DOC: i piccoli siti pronti a dare battaglia

C'è locale e locale. C'è il ristorante del posto a conduzione familiare e c'è il fast food che appartiene a una grande multinazionale, c'è il negozietto di alimentari all'angolo e il supermercato. Tutti insediati nello stesso posto, ma molto diversi fra loro. Lo stesso vale per chi fa cronaca locale online. E' questo il messaggio lanciato da un gruppo 45 di siti statunitensi, promotori della campagna "Authentically local".

Nel mirino delle piccole pubblicazioni indipendenti ci sono le testate legate a grandi network, a partire da Patch.com di America On Line, ormai presente in oltre 800 località statunitensi. Una presenza sempre più preoccupante per siti che non hanno alle spalle un editore così potente e che vedono crescere la concorrenza nel proprio mercato di riferimento.

Pubblicità online, semestre da incorniciare

In Italia i fatturati pubblicitari online continuano a crescere. Gli ultimi dati disponibili, diffusi dall'osservatorio FCP Assointernet, sono quelli relativi al primo semestre 2011 e pubblicati da Primaonline.

Le statistiche sono relative solamente alle tipologie Affiliate e Display, che tra gennaio e giugno hanno fatto registrare un progresso rispettivamente del 12,0% e del 15,4% rispetto al primo semestre 2010. Complessivamente, la crescita è del 14,1%, pari a oltre 37 milioni di euro (302.193.000 euro i contro 264.926.000 euro del 2010). Non sono ancora stati resi noti i dati della tipologia Search.

In questa tabella si può vedere il dettaglio dei fatturati nei primi sei mesi del 2010.

Buone notizie, dunque, per chi opera su internet.

Dibattito sul futuro delle news

La scorsa settimana il National Press Club di Washington ha ospitato un dibattito sul futuro dell'informazione locale. All'iniziativa, dal titolo "Up Next - Hyperlocal Coverage: Neighborhood Blogs, Community Websites, and the Future of the News", hanno preso parte alcuni protagonisti dell'informazione locale nella capitale americana e Brian Farnham, editor in chief di Patch.com, il network di siti iperlocali targato America On Line.

I temi trattati sono di assoluto interesse anche per chi non è statunitense. Tutto è stato filmato e messo a disposizione su internet. Ecco la registrazione dell'iniziativa:

Usa, una concessionaria pubblicitaria iperlocale

Si chiama Local Yokel Media e come slogan ha scelto "It's easy. It's local. It works". "E' semplice. E' locale. Funziona". E' una nuova concessionaria pubblicitaria riservata ai siti internet iperlocali. Attiva da pochi giorni negli Stati Uniti, sostiene di aver trovato una formula per rendere remunerativa l'attività di chi si rivolge a territori di piccolissime dimensioni.

Denver Post, pagine locali rinnovate e assunzioni

Nuovo sito, nuove opportunità di lavoro. Da pochi giorni la versione online del Denver Post ha rinnovato YourHub.com, la propria sezione dedicata alla cronaca iperlocale. Tante le novità, compresa la ricerca di alcune figure professionali.

L'annuncio si può trovare sul sito del quotidiano del Colorado ed è stato dato anche attraverso la pagina Facebook di YourHub.com. Si cercano in particolare dei community manager che controllino i contenuti inviati dagli utenti e promuovano il sito, oltre a nuovi collaboratori nelle località interessate.

YourHub.com è stato fondato nel 2005 ed è uno dei più longevi ed innovativi esperimenti di informazione iperlocale degli Stati Uniti. La sua storia e le sue peculiarità sono descritte all'interno di "Gazzette digitali", nel quale è presente anche un'intervista al responsabile del sito, Eric Lubbers.

Sito iperlocale festeggia un milione di pagine viste

Welshpool è un paesino gallese di 6.300 abitanti al confine con l'Inghilterra. Adagiato sulla riva del fiume Severn, ha una storia che risale al Medioevo e oggi ospita un piccolo sito internet che sta moltiplicando i propri contatti.

Fondato da due giornalisti nell'agosto 2010, Mywelshpool.co.uk ha annunciato il superamento di un traguardo simbolicamente molto importante: un milione di pagine viste. Un risultato ottenuto in appena dieci mesi, grazie ai 46.566 visitatori unici da 102 Paesi del mondo che lo hanno consultato. Per celebrare l'avvenimento e ringraziare i propri lettori, i responsabili del sito hanno persino stampato dei volantini e li hanno distribuiti in 2.500 abitazioni della zona.

Terremoto, la scossa arriva sui siti locali

Tra 4,7 e 4,9 gradi della scala Richter. Una scossa potente, con epicentro tra Veneto, Emilia e Lombardia e avvertita in buona parte del Nord Italia. Quella di ieri è stata una serata di tensione in molte zone della Pianura Padana, aree storicamente poco abituate a fare i conti con i terremoti.

In pochi minuti la scossa è arrivata anche sulla Rete, segnalata via Facebook, descritta in 140 caratteri via Twitter e ovviamente raccontata dalle testate giornalistiche. In questo frangente, i siti internet di cronaca locale hanno mostrato ancora una volta le proprie potenzialità.

Sfoglia in anteprima Gazzette digitali

Sul sito della casa editrice Ed.it è possibile visualizzare gratuitamente, in formato Pdf, un'anteprima di Gazzette digitali.

Le prime pagine del libro di Andrea Bettini, contenenti la nota dell'autore, la prefazione di Vittorio Pasteris e parte dell'introduzione, sono disponibili per il download. Basta cliccare sull'apposito link in questa pagina web:

http://www.editpress.it/cms/book/gazzette-digitali

Gli ambiziosi progetti di EveryBlock

EveryBlock.com è sicuramente uno dei progetti più innovativi nel mondo del giornalismo iperlocale su internet. Fornisce informazioni su 16 metropoli statunitensi attraverso un sistema automatico di ricerca di notizie e contenuti sulla Rete e, da alcuni mesi, anche grazie ai contributi dei cittadini. Vi si può trovare di tutto, dalle denunce arrivate alla polizia alle nuove acquisizioni delle biblioteche, e la ricerca può essere affinata fino ad individuare le news riferite ad un solo quartiere o ai dintorni di una singola strada.

La storia di EveryBlock.com e le sue peculiarità sono descritte in dettaglio all'interno di Gazzette digitali .

L'American Journalism Review ha da poco pubblicato un ampio articolo in cui i responsabili del sito fanno il punto sul suo andamento e parlano dei propri progetti per il futuro. Progetti, a quanto pare, piuttosto ambiziosi, che contemplano l'espansione ad altre città e, in prospettiva, anche al di fuori degli Stati Uniti.

Giornalismo locale online al Festival di Perugia

Un piccolo salto indietro nel tempo. Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia 2010: Andrea Bettini, autore di Gazzette digitali, intervistato al termine di un incontro sulle prospettive della cronaca locale online, parla delle iniziative dei grandi quotidiani in questo settore.

WNET lancia un nuovo sito locale

Si chiama MetroFocus e da pochi giorni racconta quello che accade nella zona di New York. L'ultima iniziativa di cronaca locale online negli Stati Uniti è targata WNET, tv pubblica con sede nel New Jersey.

MetroFocus seguirà la cronaca, ma punterà soprattutto sull'approfondimento. Inchieste e analisi, curate da uno staff di giornalisti, avranno un ruolo più centrale rispetto agli aggiornamenti in tempo reale sugli eventi di giornata.

Gazzette digitali su Sermidiana Magazine

Nuova recensione per Gazzette digitali. Nel numero in edicola questo mese, il periodico mantovano Sermidiana Magazine dedica un'intera pagina al libro di Andrea Bettini.

Clicca qui per leggere l'articolo pubblicato sulla rivista

Clicca qui per andare alla sezione "Rassegna stampa" e leggere una selezione di recensioni dedicate al libro

Il giornalismo online italiano compie 17 anni

Il luglio 1994 è rimasto impresso nella memoria di molti italiani soprattutto per la sconfitta della Nazionale di Arrigo Sacchi contro il Brasile nella finalissima del Mondiale di calcio. Qualcuno, appassionato di astronomia, ricorderà forse anche la spettacolare caduta su Giove della cometa Shoemaker-Levy 9. In quei giorni, però, si verificò anche un altro evento, di minore impatto mediatico ma di straordinaria importanza nel mondo del giornalismo: la nascita ufficiale del sito dell'Unione Sarda, il primo quotidiano del nostro Paese ad approdare su internet. Quell'esperimento segnò l'inizio della storia dell'informazione online italiana, un settore che proprio in questi giorni taglia dunque il traguardo dei 17 anni di vita.

Giornalismo iperlocale, chiude InJersey.com

Se la cronaca locale su internet è una delle frontiere del giornalismo online, l'iperlocale è la frontiera della frontiera. La sfida è realizzare pubblicazioni dedicate a comunità di piccolissime dimensioni. Trovare un equilibrio tra costi e ricavi, per il momento, è decisamente complicato.

E' di questi giorni la notizia della chiusura di InJersey.com, un network di siti iperlocali di proprietà della Gannett e dedicati a località del New Jersey. L'editore di Usa Today e di molte altre testate statunitensi ha deciso di abbandonare questo esperimento, lanciato nel 2009 e gradualmente esteso a 18 località. In un momento di difficoltà economica, le spese necessarie erano troppo elevate se confrontate con i risultati altalenanti ottenuti: alcune pagine cittadine superavano i 60mila visitatori unici al mese, ma alcune potevano contare su un pubblico di poche migliaia di utenti.

Nuova recensione per Gazzette digitali

Anche Nove da Firenze parla di Gazzette digitali. La storica testata locale online fiorentina oggi dedica un'ampia recensione al libro di Andrea Bettini. 

Il testo completo si può trovare a questo link: Gazzette Digitali: un'inchiesta sull'informazione locale in Rete

Una ricca selezione di recensioni e articoli dedicati al libro è pubblicata nelle sezione "Rassegna stampa".

STAMP, un nuovo giornale online in Toscana

Il mondo della cronaca locale online toscano si conferma particolarmente vivace. Ai tanti progetti esistenti presto si aggiungerà un nuovo sito, chiamato STAMP Toscana. Il debutto dell'iniziativa editoriale, come spiega Lsdi.it, è previsto per mercoledì 7 settembre.

La società editrice è in fase di costituzione e il direttore, annuncia Lsdi.it, sarà Piero Meucci, ex direttore del Corriere di Firenze. In base alle prime indiscrezioni, il sito sarà strutturato su tre livelli: quello informativo-giornalistico, un social network e una serie di speciali dedicati a community specializzate per gli scambi di contenuti di alta qualità. 

Clicca qui per leggere i dettagli nell'articolo di Lsdi.it

244mila dollari per siti di cronaca locale

C'è anche il mondo della cronaca locale online nell'elenco dei vincitori del Knight Foundation News Challenge 2011. La fondazione statunitense ha deciso di staccare un assegno da 244mila dollari per un progetto dedicato all'informazione locale sulla Rete nella zona di Detroit.

A presentarlo era stata la Awesome Foundation, che dal 2009 si occupa di promuovere iniziative dotate di grande carica innovativa sostenendole con un contributo di mille dollari.

In base al progetto, la Awesome Foundation creerà una task force di esperti  alla quale sarà affidato il compito di individuare progetti di giornalismo locale meritevoli di ricevere il microfinanziamento. Un modo, insomma, per sostenere chi informa le comunità fornendo un servizio prezioso a tutti i cittadini.

Ecco come descrive l'iniziativa Christina Xu, della Awesome Foundation:


(Awesome Foundation from Knight Foundation on Vimeo.)

Mille dollari non bastano certo per tenere in vita una testata giornalistica, ma possono essere comunque un buon aiuto, soprattutto nella fase di lancio, e una bella iniezione di fiducia per chi vi lavora.

E' un modello applicabile anche in Italia? Forse sì, ma per ora da questo punto di vista gli Stati Uniti sembrano un passo avanti.

Il Festival dei quotidiani online locali

Anche quest'anno San Benedetto del Tronto tornerà ad accendere i riflettori sull'editoria locale online italiana. Il 12 e 13 ottobre la località marchigiana ospiterà il secondo Festival italiano dei quotidiani online locali. Il programma del QOLL Festival propone dei momenti di riflessione sull'andamento e sulle prospettive del settore e la premiazione dei migliori siti di cronaca locale del nostro Paese.

Le candidature si potranno inviare fino al 10 settembre. Una giuria di esperti individuerà i vincitori in queste categorie: 

1) Miglior progetto editoriale;

2) Miglior veste grafica

3) Miglior articolo pubblicato nel 2011

4) Migliore usabilità del sito 

Saranno inoltre assegnati un premio della stampa e il premio giuria popolare, basato sui dati di Google Analytics e sulla capacità di fidelizzare i propri lettori.

Nuove recensioni per Gazzette digitali

Su internet e sulla carta stampata si continua a parlare di Gazzette digitali. Nella sezione "Rassegna stampa" potete trovare una selezione continuamente aggiornata di articoli dedicati al libro.

Le abitudini dei lettori digitali

37 minuti al giorno dedicati a consultare pubblicazioni digitali, solamente 22 riservati a quelle cartacee. E' una delle abitudini dei lettori francesi messa in luce da un sondaggio promosso da Havas Media tra 600 persone che leggono le 20 principali testate francesi. A parlarne è Frédéric Filloux, general manager del consorzio francese ePresse, in un articolo intitolato The New Faces of Digital Readers e pubblicato su MondayNote.com.

Il dato indica un consistente cambio nelle abitudini del pubblico e insieme agli altri citati da Filloux, come la preferenza per la consultazione attraverso i browser (indicata dal 51% del campione), permette di farsi un'idea del profilo degli utenti più inclini a consumare news.

Clicca qui per visualizzare l'articolo completo.