lunedì 18 luglio 2011

Terremoto, la scossa arriva sui siti locali

Tra 4,7 e 4,9 gradi della scala Richter. Una scossa potente, con epicentro tra Veneto, Emilia e Lombardia e avvertita in buona parte del Nord Italia. Quella di ieri è stata una serata di tensione in molte zone della Pianura Padana, aree storicamente poco abituate a fare i conti con i terremoti.

In pochi minuti la scossa è arrivata anche sulla Rete, segnalata via Facebook, descritta in 140 caratteri via Twitter e ovviamente raccontata dalle testate giornalistiche. In questo frangente, i siti internet di cronaca locale hanno mostrato ancora una volta le proprie potenzialità.



Secondo Google News la prima pubblicazione a dedicare un articolo alla notizia è stata CronacaLive.it, nelle proprie pagine dedicate a Monza e Brianza, con questo testo poi aggiornato intorno alle 23.20:
http://www.cronacalive.it/scossa-di-terremoto-avvertita-a-monza-e-in-brianza.html

A ruota, nella graduatoria di Google, seguono Giornalettismo.com (http://www.giornalettismo.com/archives/134030/lieve-terremoto-a-milano-e-in-tutto-il-nord/), MBNews (http://www.mbnews.it/ambiente/81-ambiente/20018-terremoto-in-brianza-tremolii-nei-palazzi-e-la-gente-e-scesa-in-strada-per-precauzione-.html) e il Gazzettino di Venezia (http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=156513). Poi, via via, tutti gli altri, comprese ovviamente le grandi testate nazionali che non hanno avuto un'esperienza diretta del terremoto e hanno dovuto attendere una segnalazione da parte delle agenzie di stampa.

E' però sulle pagine dei siti più legati al territorio che il racconto del terremoto si sviluppa in modo più interessante. Per i navigatori in cerca di informazioni dettagliate e di approfondimenti, le fonti più ricche sono le pubblicazioni di provincia. Spesso grazie al contributo dei lettori. Questi, ad esempio, sono i racconti dei cittadini sulla pagina Facebook della Gazzetta di Mantova, che il giornale mantovano questa mattina segnala anche nella propria homepage:  http://www.facebook.com/GazzettadiMantova/posts/194155233974918

Si tratta di un fenomeno che ha molti precedenti. In caso di eventi che colpiscono in modo particolare una zona geograficamente determinata, la copertura garantita dalle testate locali si rivela in molti casi all'altezza di quella dei siti nazionali e spesso anche più approfondita, grazie alla migliore conoscenza della zona e al diverso rapporto con i cittadini, che si trasformano in corrispondenti dal luogo dell'evento. Per molti abitanti dell'area interessata, invece, il principale punto di riferimento per avere informazioni sono proprio le testate locali, quelle che si conoscono meglio, che dedicano più spazio alla vicenda e che in molti casi sono più inclini ad aprire le proprie pagine web ai contenuti inviati dagli utenti.

Senza i siti che si occupano di cronaca locale e i giornalisti che ogni giorno vanno in cerca di notizie nei piccoli comuni, la provincia italiana sarebbe davvero molto più povera.

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